Adolescenti e sostanze stupefacenti: effetti cognitivo-comportamentali e risvolti sociali in una prospettiva di inquadramento e di intervento bio-psico-sociale
Data: 15 luglio 2021
Studente: Elisa Valvason
Titolo tesi: Adolescenti e sostanze stupefacenti: effetti cognitivo-comportamentali e risvolti sociali in una prospettiva di inquadramento e di intervento bio-psico-sociale
Docente relatore: Marco Pitteri
Baccalaureato in: Psicologia dell'educazione
Il presente elaborato espone la tematica della tossicodipendenza in età adolescenziale adottando come approccio quello delle neuroscienze cognitive. La ricerca, condotta attraverso la consultazione e l’approfondimento di fonti autorevoli scientifiche, parte da una descrizione dell’argomento da un punto di vista neuroscientifico esplicitando le conseguenze dovute all’abuso e alla dipendenza di sostanze stupefacenti. A seguito di ciò vengono esposte le problematiche sociali e la stigmatizzazione nei confronti dei tossicodipendenti, esplicitando l’influenza negativa di queste nella richiesta d’aiuto e nel percorso di cura. Successivamente il testo si concentrerà sul reinserimento socio-lavorativo dei tossicomani fornendo un confronto tra la situazione attuale e una possibile prospettiva futura: l’ipotesi di tale lavoro infatti riguarda la necessità di adottare il modello bio-psico-sociale nel trattamento delle dipendenze. La finalità del lavoro è quindi fornire uno sguardo neuroscientifico e psico-sociale alla questione della tossicodipendenza sostenendo il fondamentale superamento del modello bio-medico in vigore ancora oggi all’interno dei servizi per la cura delle dipendenze. I risultati portano a conferma l’ipotesi iniziale e le informazioni raccolte convergono tutte nell’importanza dell’adozione di un approccio biopsico-sociale per un reinserimento socio-lavorativo più efficace.
This paper exposes the issue of drug addiction in adolescence by adopting the cognitive neuroscience approach. The research, conducted with the consultation and study of authoritative scientific sources, starts from a description of the topic from a neuroscientific point of view, explaining the consequences of the abuse and addiction of drugs. Following this, the social problems and stigmatization of drug addicts are exposed, explaining the negative influence of these in the request for help and in the treatment path. Subsequently, the paper will focus on the socio-working reintegration of drug addicts by providing a comparison between the current situation and a possible future perspective: the hypothesis of this work in fact concerns the need to adopt the bio-psycho-social model in the addiction treatment. The purpose of the work is therefore to provide a neuroscientific and psychosocial look at the drug addiction issue by supporting the necessary overcoming of the biomedical model still in force today within the addiction treatment services. The results confirm the initial hypothesis and the information gathered indicate the importance of adopting a bio-psycho-social approach for a more effective socio-working reintegration.