SCRIVI propone progetti di ricerca finalizzati allo studio dei fenomeni di vittimizzazione al fine del riconoscimento, della protezione e dell’aiuto alle vittime di reato; valuta, inoltre, progetti di ricerca proposti da soggetti esterni a IUSVE al fine di un’eventuale collaborazione.

SCRIVI cura, inoltre, gli aspetti applicativi della ricerca, con particolare attenzione agli sviluppi del contesto normativo processuale in ambito minorile (civile e penale), alle tematiche riguardanti i minori vittime o presunte vittime di reato, nonché l’operatività utile a favorire lo sviluppo del c.d. giusto processo e lo sviluppo di buone pratiche di ascolto del minore.
SCRIVI gestisce una sezione distaccata della biblioteca universitaria IUSVE. In essa sono raccolti, selezionati e sistematizzati oltre 1.500 volumi e materiali scientifici di interesse criminologico, vittimologico e psico-giuridico. Sono consultabili anche le principali riviste scientifiche nazionali e internazionali grazie al servizio EBSCOhost disponibile presso IUSVE. Infine, SCRIVI gestisce la raccolta sistematica delle tesi di laurea e di master discusse all’interno dell’Area di Psicologia di IUSVE e che saranno a disposizione di chiunque interessato alla loro consultazione. Il catalogo della biblioteca SCRIVI è disponibile alla consultazione tramite l’OPAC della biblioteca ed è quindi possibile verificare la presenza di un testo  o di un volume tramite il portale della stessa. È, inoltre, attivo un servizio di consultazione e di prestito, così come da regolamento della biblioteca IUSVE.

SCRIVI ospita iniziative editoriali scientifiche sviluppate grazie all’accordo stipulato tra IUSVE e la Libreriauniversitaria.it editore di Padova.

Si sono già conclusi i seguenti progetti di ricerca e ne sono stati pubblicati i risultati:

  • “Taratura e standardizzazione del BONN TEST relativo alla suggestionabilità, sia in ambito clinico che in ambito forense, dei minori compresi tra i 4 e i 10 anni”;
  • “Taratura e standardizzazione del FAMILY SYSTEM TEST per la valutazione, sia in ambito clinico che in ambito forense, delle alleanze, dinamiche e gerarchie familiari in bambini, adolescenti, adulti e anziani”;
  • “L’applicazione del modello circolare di vittimizzazione e dell’approccio clinico-giuridico all’interno dei Centri Antiviolenza italiani. La promozione del lavoro in equipe”;
  • "La percezione della presenza della criminalità organizzata di stampo mafioso nel Triveneto”;
  • “La percezione del rischio da reato ambientale nella popolazione del Triveneto”.


Sono in fase di esecuzione i seguenti progetti di ricerca:

  • “L’uomo vittima di violenza relazionale: eziologia, dinamiche e percorsi di consapevolizzazione. Uno studio internazionale”. In collaborazione con International Society of Criminology (ISC) e Associazione Ankira di Milano.