Mini Mental State Examination: due versioni a confronto - studio pilota sulla traduzione italiana del MMSE-2

Data: 15 luglio 2021
Studente:
 Martina Zennaro
Titolo tesi:
Mini Mental State Examination: due versioni a confronto - studio pilota sulla traduzione italiana del MMSE-2
Docente relatore:
 Fabio Benatti
Baccalaureato in:
 Psicologia dell'educazione

Questo elaborato propone uno studio sul Mini Mental State Examination (MMSE) di Folstein e coll. del 1975, un test neuropsicologico utilizzato per valutare lo stato mentale e cognitivo e la presenza di un deterioramento cognitivo, tradotto e standardizzato in più di novanta paesi, tra cui l’Italia, e largamente utilizzato in diversi contesti. Gli obiettivi di questa tesi riguardano lo studio e l’approfondimento bibliografico da fonti autorevoli sulle ricerche condotte su questo strumento, che ne avvalorano l’utilità e l’efficacia in particolar mondo per il breve tempo necessario alla somministrazione e allo scoring, ma che ne sottolineano anche le criticità, a partire dalle quali è stata presentata una seconda versione del protocollo, dagli stessi autori, nel 2010, con delle modifiche di contenuto e di assegnazione del punteggio. Questo aggiornamento, diversamente dall’originale, è stato esportato dall’America solo in pochi casi. Si è dunque scelto di condurre uno studio pilota per riscontrare se nel contesto italiano esistono degli effettivi vantaggi nell’importazione dell’MMSE-2. In primo luogo si è operato un reclutamento di convenienza di soggetti di età compresa tra i 22 e i 92 anni non appartenenti alla fascia clinica; in seguito ad ogni individuo sono state somministrate le due forme dello strumento (rossa e blu) a due mesi di distanza l’una dall’altra in ordine bilanciato. Successivamente alla raccolta dati sono state condotte le indagini statistiche descrittive, correlazionali e inferenziali. Tali osservazioni hanno, in generale, evidenziato dei miglioramenti convincenti del Mini Mental State Examination rispetto alla prima versione che meritano di essere valutate ed approfondite.

This dissertation proposes a study on the Mini Mental State Examination (MMSE) by Folstein and coll. from 1975, a neuropsychological test used to assess mental and cognitive status and the presence of cognitive impairment, that was translated and standardized in more than 90 countries, including Italy, and widely used in various contexts. The goals of this dissertation concern the study and bibliographic deepening from authoritative sources about researches that were carried out on this test and that validate its value and efficacy, particularly thanks to the short time needed for administration and scoring. These studies also underline the test’s critical issues, from which was introduced the second version of the protocol by the same authors, in 2010, with some changes in content and scoring. This update, unlike the original, has been exported from the USA in only a few countries. For this reason, we chose to do a pilot study to evaluate if there are actual benefits when importing the MMSE-2 in Italy. Firstly, we operated a convenience recruitment of people aged between 22 and 92 years old not belonging to the clinical range; afterwards we administered the two versions of the test to every participant two months apart from each other in different order. Following the data collection, we conducted statistical, descriptive, correlational and inferential surveys. Generally, the aforementioned observations highlighted convincing improvements of the Mini Mental State Examination, compared to the first version, that deserve to be investigated and evaluated.